Ancora un ottimo successo per la squadra di pallavolo integrata della società sportiva Il Dosso di Castelleone. Gli Amici di Emmy e Chiara – così si chiama la squadra, nel ricordo di due figlie di dirigenti del Dosso morte ancora bambine – hanno ottenuto un lusinghiero secondo posto. La finale è stata vinta dalla squadra Accademia dello sport di Torino, che pure era stata battuta dai Castelleonesi nella fase di qualificazione.
Il torneo “Oltre la siepe”, organizzato dal Comitato CSI di Ravenna e dalla FISDIR, Federazione del Comitato Paralimpico, rappresenta il campionato nazionale CSI-FISDIR ed ha visto schierate 12 compagini: 3 di Torino, 2 di Savona, 2 di Pesaro, 1 di Ravenna e 4 provenienti dalla Lombardia, di cui ben 3 appartenenti al Comitato CSI di Cremona: Gli Amici di Emmy e Chiara del Dosso, Gli Sgammati della Polisportiva Corona e Cremonesini volley di Robecco.
E’ stata una impegnativa maratona di pallavolo quella che hanno dovuto affrontare le atlete e gli atleti del Dosso. Dopo la fase preliminare che si è svolta a Castelleone il 21 settembre tra le 4 squadre lombarde, la finale di Ravenna ha comportato la disputa di ben 5 gare il sabato, e le semifinali e finali la domenica. La fatica si è fatta sentire. Non è però venuto meno il clima che caratterizza le manifestazioni di pallavolo integrata, dove la festa si coniuga all’impegno e l’amicizia supera i rischi dell’agonismo esasperato.
L’impegno del CSI è, come sempre, quello di superare la contrapposizione noi-loro, per costruire una comunità dove le diversità stanno insieme e dove ciascuno possa contribuire con le proprie risorse al bene comune della squadra.
Ma il campionato di Ravenna è stato solo l’aperitivo, potremmo dire, della pallavolo integrata cremonese. A breve infatti partirà il campionato interprovinciale, organizzato da Cremona, che vedrà ai nastri di partenza ben sette compagini di quattro province: Cremona, Bergamo, Brescia e Sondrio. E il comitato cremonese del CSI ha in programma altre novità. Lo scopo è di sviluppare il movimento della pallavolo integrata, di diffonderlo capillarmente, in modo che lo sport con le persone con disabilità possa diventare sempre più esperienza di normalità per tutti.